I lampioni solari utilizzano pannelli solari per convertire la luce solare in energia elettrica. Questo processo si ottiene attraverso l'effetto fotovoltaico, in cui il materiale semiconduttore del pannello genera un flusso di elettroni sotto la luce solare, generando così corrente continua. Durante il giorno il lampione immagazzina energia attraverso la batteria integrata per fornire energia durante la notte. Questo design consente alle luci del percorso solare di funzionare normalmente senza connessione alla rete ed è adatto a una varietà di condizioni ambientali.
L’indipendenza energetica dei lampioni solari riduce significativamente i costi di costruzione delle infrastrutture. Nel caso dell’alimentazione elettrica tradizionale, la posa dei cavi e la costruzione delle sottostazioni richiedono molto tempo e denaro. Soprattutto nelle aree remote, la costruzione di infrastrutture spesso deve affrontare problemi quali terreni complessi e costi elevati. I lampioni solari possono essere installati in poche ore, riducendo notevolmente la domanda di infrastrutture elettriche tradizionali.
L'indipendenza energetica rende i lampioni solari particolarmente eccezionali anche in situazioni di emergenza. Ad esempio, dopo un disastro naturale, l’alimentazione elettrica potrebbe essere compromessa e le luci solari sul percorso possono continuare a funzionare normalmente, fornendo l’illuminazione necessaria per aiutare le persone a garantire la sicurezza e il salvataggio in tempi di crisi.
In termini di protezione ambientale, l’indipendenza energetica dei lampioni solari riduce anche la dipendenza dai combustibili fossili. La produzione elettrica tradizionale si basa spesso su energia non rinnovabile come carbone e gas naturale, il che è accompagnato non solo dall’esaurimento delle risorse, ma anche dall’emissione di gas serra come l’anidride carbonica. Essendo una risorsa rinnovabile, l’energia solare non solo può ridurre efficacemente l’impronta di carbonio, ma svolge anche un ruolo positivo nel rallentare il riscaldamento globale.